Istintivamente, l’essere umano pensa in piccolo. Si alza la mattina, guarda fuori dalla finestra e osserva il mondo, pensando che ciò che è intorno a lui è quanto esiste sul pianeta. Tuttavia, ciò che pochi sanno davvero è quanto sia vasta l’umanità nella cultura.
Vuoi iniziare ad ampliare i tuoi orizzonti? Oggi presentiamo un elenco di 10 tradizioni e costumi africani che difficilmente puoi credere esistano. E ciò che è ancora più impressionante, che vengono praticati ancora oggi!
LA SPOSA E LE SUE TRADIZIONI
Ricordi quella scena del film in cui un giovane va e chiede la mano della sua amata in occasione del santo matrimonio? In alcune tribù del Sudan, la cosa è qualcosa di diverso. I fidanzati rapiscono le loro amiche e sono i loro parenti che vengono a casa della ragazza per chiederle la mano porno.
Se il padre della sposa accetta, lo sposo deve lasciarsi picchiare dal padre (che sicuramente si diverte molto!). Tuttavia, se decidi di rifiutare la proposta. Il giovane può comunque costringere la ragazza a sposarsi.
Esiste anche una controversa tradizione in Africa chiamata “Lobola”, secondo la quale lo sposo e il padre della sposa negoziano un prezzo per la giovane donna. Tutto viene gestito per iscritto e alle famiglie è vietato comunicare fino alla chiusura della trattativa.
1-LE BENEDIZIONI ARRIVANO CON LA SALIVA
Facciamo qualche ora di viaggio in Kenya e Tanzania per dare un’occhiata alla Tribù Masai, dove senza saliva non c’è benedizione. Quando stringi la mano a un anziano, dovresti sputare la tua anima in segno di rispetto. Allo stesso modo, i bambini vengono sputati in testa quando sono appena nati.
2-SUORA, VIETATO L’INGRESSO IN CASA
Molti uomini occidentali apprezzerebbero sicuramente questa regola nel loro paese, ma sfortunatamente è una tradizione della tribù Turkana in Kenya. Secondo lei, la madre di una donna sposata non può mai entrare in casa. Inoltre, non puoi salutarlo o toccarlo direttamente. Per qualsiasi tipo di interazione è richiesto almeno un metro di distanza.
3-QUANTE MUCCHE VALI?
Siamo rimasti in Kenya, ma ci siamo diretti a Pokot per conoscere il suo modo curioso di misurare la ricchezza. Sebbene in questa tribù ci siano coloro che si dedicano alla coltivazione della terra e coloro che si dedicano all’allevamento del bestiame, la ricchezza di tutte le famiglie si misura in base al numero di mucche.
4-COSA SIGNIFICA ‘DIVENTARE UOMO’
Lasciamo il Kenya per avvicinarci alla tribù Tshifudi, nota per la sua pratica chiamata Musangwe. Secondo questo, dopo i 9 anni, tutti i bambini devono iniziare a partecipare a combattimenti controllati. L’idea è di insegnare loro a rilasciare tutta la loro violenza in ambienti controllati.
5-DANZA ZULU
Anche le danze sono una parte importante della cultura africana. Soprattutto nella tribù Zulu, dove la loro coreografia è caratterizzata da forti tremori in tutto il corpo. Si crede che questo faccia parte di un tributo ai loro dei, che irradia forza attraverso ciascuno dei loro arti.
6-PULIZIA POST-MORTE
A differenza dei nostri funerali occidentali, uno dei modi in cui i popoli Chewa del Malawi mostrano rispetto per i loro defunti è attraverso la pulizia profonda delle loro spoglie. La famiglia si reca nella foresta più vicina, taglia la gola al cadavere e introduce l’acqua attraverso di essa fino a quando non è completamente pulita, stringendogli lo stomaco in modo che espelle l’acqua fino a quando non esce limpida.
7-LA DANZA DELLA PIOGGIA
Un altro dei balli popolari della cultura africana, e forse il più citato nei film e in TV, è il ballo della pioggia. Quando piove, le famiglie lasciano le loro case e ballano intorno alle pozzanghere, celebrando l’arrivo di una risorsa così preziosa.
8-CONVIVENZA CON GLI ANIMALI SELVATICI
Gli africani hanno un legame molto speciale con la natura, e soprattutto con gli animali. Sebbene alcune tribù siano più permissive di altre, al popolo Maasai del Kenya e della Tanzania è severamente vietato ferire o uccidere animali selvatici.
9-I BAMBINI SONO ALLEVATI SENZA GENITORI
Abbiamo voluto salvare per ultima una delle convinzioni che più si scontra con il mondo occidentale. Immagina il concetto di casa che conosciamo: due genitori che si prendono cura dei loro figli. Nella tribù Gio della Costa d’Avorio, questa idea di famiglia è molto diversa.
La madre ha la sua casa, dove vive con i bambini fino a quando non saranno abbastanza grandi da badare a se stessi. I figli non vivono mai con il padre.
Cosa ne pensate di queste tradizioni? Quale ha attirato di più la tua attenzione e perché?