SCRITTORI PER SAPERNE DI PIÙ SULLA CULTURA AFRICANA

SCRITTORI PER SAPERNE DI PIÙ SULLA CULTURA AFRICANA, wole soyinka La letteratura in Africa è stata influenzata dalla colonizzazione europea, che ne ha condizionato l’espressione culturale alla visione straniera. Tuttavia, dalla fine del XIX secolo, molti autori si sono dedicati a ripristinare la sua voce nativa e sempre più hanno ottenuto riconoscimenti internazionali, tra cui quattro premi Nobel.

Attualmente, la letteratura africana si concentra su argomenti come l’identità culturale, la storia, la politica e la vita quotidiana nel continente. La maggior parte degli autori cerca di dare voce alle esperienze e alle prospettive degli africani, oltre a riflettere sulle sfide e le opportunità che il continente deve affrontare.

Continua a leggere: “10 TRADIZIONI E DOGANALI AFRICANI CHE TI SORPRENDERANNO

D’altra parte, anche i movimenti letterari si stanno diversificando e vengono sempre più esplorati generi e stili diversi, dalla poesia e dalla prosa alla narrativa e al teatro. E, se è vero che la maggior parte degli autori scrive in inglese o in francese (il che aiuta anche ad allargare il pubblico tukif), molti iniziano a usare anche le lingue africane. Ecco cinque scrittori da non perdere.

CINQUE INDISPENSABILI AUTORI AFRICANI

CHINUA ACHEBE

CHINUA ACHEBE
CHINUA ACHEBE

Questo autore di Ogidi (Nigeria) è un membro del gruppo etnico Igbo, ed è uno dei più conosciuti del continente. Una delle sue opere più emblematiche è “Everything Falls Apart”, che si ispira alla sua stessa infanzia e che, usando la metafora del guerriero Okonkwo, spiega come la colonizzazione possa sembrare la fine del mondo.

 

CHIMAMANDA NGOZI ADICHIE

CHIMAMANDA NGOZI ADICHIE
CHIMAMANDA NGOZI ADICHIE

Molte persone potrebbero conoscere Ngozi Adichie dal suo TedTalk “Dovremmo essere tutti femministi” che ha quasi 8 milioni di visualizzazioni su Youtube. Tuttavia, le sue opere sono anche molto famose, essendo un best-seller grazie a titoli come Americanah, The Purple Flower, Yellow Half Sun e altri. Adichie è nato in Nigeria e ha studiato letteratura africana e relazioni politiche negli Stati Uniti.

Continua a leggere:  “CINEMA AFRICANO: LE MIGLIORI ULTIME PRODUZIONI

NGŨGĨ WA THIONG’O

NGŨGĨ WA THIONG'O
NGŨGĨ WA THIONG’O

È un autore indispensabile per comprendere la situazione dell’Africa in epoca postcoloniale. Nato in Kenya, ha scritto numerosi racconti, romanzi, opere teatrali e saggi, tra cui spicca “Decolonize the mind” (1986). Anche se ha scritto in inglese, il suo lavoro è ora principalmente in Kikuyu. Oltre a lavorare in diverse istituzioni come Yale o la NYU, questo autore è candidato al Premio Nobel per la letteratura.

SOIA INTERA

SOIA INTERA
SOIA INTERA

A proposito del Nobel per la letteratura, Soyinka è stato il primo africano a riceverlo nel 1986. Questo nigeriano ha scritto romanzi, opere teatrali, saggi, racconti, biografie e persino sceneggiature. Soyinka scrive in inglese ed è stata criticata per aver adattato i miti africani allo stile narrativo occidentale. Tuttavia, ora è tornato in Africa e ha lavorato principalmente sulla sua scena teatrale.

JM COETZEE

JM COETZEE
JM COETZEE

Questo sudafricano, un altro premio Nobel per la letteratura, è uno degli autori più importanti del Sudafrica. Coetze è figlio di un discendente di colonizzatori danesi arrivati ​​nel paese nel XVII secolo, e il suo lavoro si concentra soprattutto sul razzismo. Tra le sue opere più apprezzate ci sono “Verano” e “Disgrazia”.

 

 

CINEMA AFRICANO: LE MIGLIORI ULTIME PRODUZIONI

CINEMA AFRICANO: LE MIGLIORI ULTIME PRODUZIONI

Quando si parla di cinema, la maggior parte di noi pensa alle grandi industrie come Hollywood, Bollywood, o anche a quelle di paesi europei come Francia e Spagna, e ad altre latinoamericane come il Messico o l’Argentina. Tuttavia, il cinema africano si è molto evoluto e poco a poco si sta espandendo verso altri mercati.

Come in tutto il mondo, l’industria cinematografica in Africa ha dovuto affrontare grandi ostacoli a causa della pandemia nell’ultimo anno e mezzo. Soprattutto a causa della chiusura dei teatri e del rinvio o annullamento delle produzioni. Tuttavia, nel 2021, un rapporto dell’Unesco ha chiarito il potenziale dell’industria nella regione.

Nel rapporto si sottolinea che il cinema dà lavoro a cinque milioni di persone e genera circa 4.300 milioni di euro. D’altra parte, piattaforme di streaming come Netflix, Amazon o Filmin acquistano sempre più produzioni dal continente, oltre a produrre su di esso. Se vuoi saperne di più sui migliori film africani, continua a leggere.

I MIGLIORI FILM AFRICANI DEGLI ULTIMI ANNI

I MIGLIORI FILM AFRICANI DEGLI ULTIMI ANNI

Tra i paesi africani che producono più film ci sono la Nigeria (2.500 film l’anno, è anche conosciuta come “Nollywood”), ma anche Kenya, Uganda, Etiopia e Sudafrica. Come spesso accade, ciascuno di questi paesi esplora le proprie idiosincrasie, oltre a sperimentare con le arti visive.

D’altra parte, un modo per far crescere l’industria e raggiungere un nuovo pubblico sono i festival cinematografici africani. In Spagna ce ne sono diversi come l’African Film Festival di Tarifa, il Festival Wallay! e FICAB Barcelona International African Film Festival.

‘LA NOTTE DEI RE’ (2020) DI PHILIPPE LACÔTE (COSTA D’AVORIO)

Diretto da Philippe Lacoste, il film segue il sinistro viaggio di un nuovo arrivato in una prigione della Costa d’Avorio, le cui capacità narrative determineranno la sua vita o la sua morte. Oltre ad avere potenti immagini visive, ci presenta un ritratto del mondo dietro le sbarre nei paesi del continente africano.

‘L’UOMO CHE HA VENDUTO LA SUA PELLE’ (2020)

Questo film, diretto dal celebre Ben Hania, è stato tra i candidati all’Oscar come miglior film internazionale nel 2021, e racconta la storia di un rifugiato siriano in Libano, che permette alla sua schiena di diventare una tela per un famoso tatuatore xxx gratuit.

Presto i collezionisti si interessano all’opera d’arte e la pelle di un uomo inizia ad assumere un altro significato.

‘LA PIANTAGIONE DEL FIORITORE’ (2022)

Un film selezionato per lottare per una nomination ai prossimi Oscar è “The Planter’s Plantation” che rappresenta il Camerun. Questo nastro è diretto da Dingha Young Eystein. Segui la storia di una giovane donna che, nell’Africa occidentale negli anni ’60, lotta per difendere l’eredità del suo defunto padre.

‘PIUME’ (2021)

Allo stesso modo, un film considerato uno dei migliori degli ultimi anni è “Feathers”, di Omar El Zohairy (Egitto). Questo film segue la storia di una donna che si sente sottovalutata dal marito e che viene cambiata da un colpo di magia che trasforma il prepotente padre di famiglia in un pollo.

 

 

10 TRADIZIONI E DOGANALI AFRICANI CHE TI SORPRENDERANNO

10 TRADIZIONI E DOGANALI AFRICANI CHE TI SORPRENDERANNO

Istintivamente, l’essere umano pensa in piccolo. Si alza la mattina, guarda fuori dalla finestra e osserva il mondo, pensando che ciò che è intorno a lui è quanto esiste sul pianeta. Tuttavia, ciò che pochi sanno davvero è quanto sia vasta l’umanità nella cultura.

Vuoi iniziare ad ampliare i tuoi orizzonti? Oggi presentiamo un elenco di 10 tradizioni e costumi africani che difficilmente puoi credere esistano. E ciò che è ancora più impressionante, che vengono praticati ancora oggi!

 

LA SPOSA E LE SUE TRADIZIONI

Ricordi quella scena del film in cui un giovane va e chiede la mano della sua amata in occasione del santo matrimonio? In alcune tribù del Sudan, la cosa è qualcosa di diverso. I fidanzati rapiscono le loro amiche e sono i loro parenti che vengono a casa della ragazza per chiederle la mano porno.
Se il padre della sposa accetta, lo sposo deve lasciarsi picchiare dal padre (che sicuramente si diverte molto!). Tuttavia, se decidi di rifiutare la proposta. Il giovane può comunque costringere la ragazza a sposarsi.

Esiste anche una controversa tradizione in Africa chiamata “Lobola”, secondo la quale lo sposo e il padre della sposa negoziano un prezzo per la giovane donna. Tutto viene gestito per iscritto e alle famiglie è vietato comunicare fino alla chiusura della trattativa.

1-LE BENEDIZIONI ARRIVANO CON LA SALIVA

Facciamo qualche ora di viaggio in Kenya e Tanzania per dare un’occhiata alla Tribù Masai, dove senza saliva non c’è benedizione. Quando stringi la mano a un anziano, dovresti sputare la tua anima in segno di rispetto. Allo stesso modo, i bambini vengono sputati in testa quando sono appena nati.

2-SUORA, VIETATO L’INGRESSO IN CASA

Molti uomini occidentali apprezzerebbero sicuramente questa regola nel loro paese, ma sfortunatamente è una tradizione della tribù Turkana in Kenya. Secondo lei, la madre di una donna sposata non può mai entrare in casa. Inoltre, non puoi salutarlo o toccarlo direttamente. Per qualsiasi tipo di interazione è richiesto almeno un metro di distanza.

3-QUANTE MUCCHE VALI?

Siamo rimasti in Kenya, ma ci siamo diretti a Pokot per conoscere il suo modo curioso di misurare la ricchezza. Sebbene in questa tribù ci siano coloro che si dedicano alla coltivazione della terra e coloro che si dedicano all’allevamento del bestiame, la ricchezza di tutte le famiglie si misura in base al numero di mucche.

4-COSA SIGNIFICA ‘DIVENTARE UOMO’

Lasciamo il Kenya per avvicinarci alla tribù Tshifudi, nota per la sua pratica chiamata Musangwe. Secondo questo, dopo i 9 anni, tutti i bambini devono iniziare a partecipare a combattimenti controllati. L’idea è di insegnare loro a rilasciare tutta la loro violenza in ambienti controllati.

5-DANZA ZULU

Anche le danze sono una parte importante della cultura africana. Soprattutto nella tribù Zulu, dove la loro coreografia è caratterizzata da forti tremori in tutto il corpo. Si crede che questo faccia parte di un tributo ai loro dei, che irradia forza attraverso ciascuno dei loro arti.

DANZA ZULU

6-PULIZIA POST-MORTE

A differenza dei nostri funerali occidentali, uno dei modi in cui i popoli Chewa del Malawi mostrano rispetto per i loro defunti è attraverso la pulizia profonda delle loro spoglie. La famiglia si reca nella foresta più vicina, taglia la gola al cadavere e introduce l’acqua attraverso di essa fino a quando non è completamente pulita, stringendogli lo stomaco in modo che espelle l’acqua fino a quando non esce limpida.

7-LA DANZA DELLA PIOGGIA

Un altro dei balli popolari della cultura africana, e forse il più citato nei film e in TV, è il ballo della pioggia. Quando piove, le famiglie lasciano le loro case e ballano intorno alle pozzanghere, celebrando l’arrivo di una risorsa così preziosa.

8-CONVIVENZA CON GLI ANIMALI SELVATICI

Gli africani hanno un legame molto speciale con la natura, e soprattutto con gli animali. Sebbene alcune tribù siano più permissive di altre, al popolo Maasai del Kenya e della Tanzania è severamente vietato ferire o uccidere animali selvatici.

9-I BAMBINI SONO ALLEVATI SENZA GENITORI

Abbiamo voluto salvare per ultima una delle convinzioni che più si scontra con il mondo occidentale. Immagina il concetto di casa che conosciamo: due genitori che si prendono cura dei loro figli. Nella tribù Gio della Costa d’Avorio, questa idea di famiglia è molto diversa.

La madre ha la sua casa, dove vive con i bambini fino a quando non saranno abbastanza grandi da badare a se stessi. I figli non vivono mai con il padre.
Cosa ne pensate di queste tradizioni? Quale ha attirato di più la tua attenzione e perché?